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  • La dott.ssa Erhart e il dott. Heer vi aspettano in sala d’attesa

    Ecografia (sonografia) 

    Ecco che cosa fare:

Gentile paziente,

Il Suo medico curante ha richiesto un’ecografia (sonografia), una sonografia addominale (ecografia all’addome), una sonografia intestinale (ecografia dell’intestino) o una sonografia con mezzo di contrasto (ecografia addominale con mezzo di contrasto) per Lei presso il nostro ambulatorio Desideriamo spiegarle come vengono eseguiti questi esami e che cosa dovrà fare Lei come paziente:

La sonografia (che utilizza gli ultrasuoni) è un esame diagnostico per immagini che ci permette di esaminare gli organi interni del Suo addome evitando l’esposizione ai raggi X.

La sonografia con mezzo di contrasto prevede anche l’infusione via endovena di un mezzo di contrasto. In questo modo è possibile valutare/distinguere meglio i tumori del fegato e di altri organi (ad es. reni, milza o pancreas).

Preparazione:

gli esami con ultrasuoni sono percepiti come piacevoli dai pazienti. Per la sonografia addominale e la sonografia con mezzo di contrasto dovrà evitare di mangiare a partire da 4 ore ore prima dell’esame e non dovrà più bere nulla a partire da 2 ore prima dell’esame. Per la sonografia addominale (senza mezzo di contrasto), sarebbe opportuno arrivare all’esame con la vescica piena. Per la sonografia intestinale non è prevista una preparazione particolare.


Procedura:

consideri che per una sonografia dovrà rimanere nel nostro ambulatorio per circa 30 - 45 minuti. Sonografia addominale (eco addominale): consente di esaminare i Suoi organi nell’area addominale fino alla parete addominale con una sonda a ultrasuoni, in modo del tutto delicato e indolore. 

Sonografia con mezzo di contrasto (ultrasuoni all’addome con mezzo di contrasto): la sonografia con mezzo di contrasto prevede anche l’iniezione in vena di un mezzo di contrasto. Di solito è una procedura indolore. La sostanza iniettata aumenta la densità di riflessione all’interno dei vasi sanguigni. Durante l’esame viene applicato sull’organo (a livello superficiale sulla pelle) un trasduttore. Questa tecnica è ideale per l’osservazione dell’andamento in quanto è molto delicata.

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